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Mai provato a fare pipì in piedi?

Uno dei miei desideri da sempre, è essere uomo per 1 anno.

Utopia. Magari nella prossima vita.

Però chi di noi signore almeno una volta, avrebbe voluto essere uomo per fare pipì senza accovacciarsi?

Scopro, con gioia e stupore, che esiste un piccolo “cono” in cartone (o nella versione più sofisticata in silicone) che ci permette di essere comodamente UOME!

donneinpiedi

E’ ergonomico per meglio adattarsi alle linee del corpo femminile.
E’ totalmente riciclabile, realizzato con inchiostri atossici, nel rispetto degli standard di qualità europei.
E’ necessario in mancanza di servizi igienici puliti.
E’ pratico in vacanza, in spiaggia, in campeggio, in barca,nei lunghi viaggi sui più disparati mezzi di trasporto; indossando tute sportive o motociclistiche, praticando sport come la maratona o le gare sciistiche; in occasione di grandi eventi, manifestazioni, sagre e concerti.
E’ indispensabile in particolari stati clinici (gravidanza) o post-operatori, ogni volta che sedersi è un problema.
E’ utile anche per la raccolta delle urine.
E’ dedicato a tutte le donne di età compresa tra i 3 e i 99 anni.
E’ discreto, nel suo astuccio può essere portato in borsetta.

FANTASTICO!

 

L ‘audacia delle donne

“Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di fare, incominciala. L’audacia ha in sé genio, potere e magia. Incomincia adesso.” J. W. GOETHE

Marilena-Ferrari

Ieri sono stata a un funerale. Una grande donna. Imprenditrice del mondo dell’Arte e dell’Editoria di pregio. Mi ha insegnato il coraggio, la tenacia e la magia di rimettersi sempre in gioco.

Mi mancherà Marilena,  molto.

Ma è “in me” e leggendo questo articolo penso che tutte noi dovremmo provare  a concretizzare sogni.

Io ho cominciato.

Grazie anche a Marilena.  http://www.repubblica.it/esteri/2012/11/21/foto/da_disoccupate_a_sarte_di_lusso_la_lingerie_100_francese-47127045/1/?ref=search

Momento art-cult

Ecco un bel suggerimento.

Fino al 10 Marzo 2013: KAMA – SESSO E DESIGN. Milano

kama

Orari
Martedi – Domenica
10.30 – 20.30
Giovedi
10.30 – 23.00
Ingresso
8,00/6,50/5,50 Euro

Triennale Design Museum presenta KAMA. Sesso e Design, una grande mostra che analizza il rapporto tra eros e progetto. Fin dal titolo, che rievoca il dio indiano del piacere sessuale, dell’amore carnale e del desiderio, KAMA prova a fare i conti con uno dei fantasmi più esasperati, ma al contempo più rimossi, della contemporaneità.

Sono così indagati modi, forme e strategie con cui la sessualità si incorpora nelle cose e ne fa strumento di conoscenza. Per chi le progetta, ma anche per chi le usa.

Cuore della mostra è una rassegna, a cura di Silvana Annicchiarico, che rintraccia radici storiche, mitiche e antropologiche per arrivare fino ai giorni nostri, con oltre 200 fra reperti archeologici, disegni, fotografie, oggetti d’uso e opere di artisti e designer internazionali. Una selezione ampia e sfaccettata che vuole andare oltre la stereotipizzazione delle luci rosse, della pruderie o dei facili scandali: dai vasi a figure rosse etruschi agli amuleti fallici di epoca romana, dai disegni di Piero Fornasetti alle fotografie di Carlo Mollino e di Ettore Sottsass, dal divano Mae West di Salvador Dalí fino al sorprendente e provocatorio The Great Wall of Vagina di Jamie McCartney, formato dai calchi dei genitali di 400 donne.

In parallelo, per ampliare i punti di vista e restituire un racconto corale e collettivo, otto progettisti internazionali – Andrea Branzi, Nacho Carbonell, Nigel Coates, Matali Crasset, Lapo Lani, Nendo, Italo Rota e Betony Vernon – si confrontano con questo tema e ne presentano la propria personale interpretazione attraverso inedite installazioni site-specific.