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I loro occhi nei miei

Oggi si celebrano i papà, anche se non  capisco il senso degli auguri.

Preferirei dire loro GRAZIE.

La foto che si vede ritrae Roland Topor (Parigi, 7 gennaio 1938 – Parigi, 16 aprile 1997):  è stato uno scrittore, sceneggiatore e illustratore francese. di origine ebreo-polacca,  figlio del pittore e scultore Abram Topor.

Molto trasgressivo.

Ricordo che “inciampai” per caso in questa foto che trovo sublime. toporpapà

Purtroppo non so chia sia l’autore.

Stringete chi amate e chi vi ama.

La carezza perduta

Le mani sono ormai sconosciute: servono soprattutto per cliccare, digitare, mangiare e poco altro.

Focalizzare l’attenzione su questi strumenti del piacere dimenticati.

Prendere un olio essenziale, amalgamarlo a una crema e che la danza della mani abbia inizio.

In commercio esistono unguenti afrodisiaci.

Consiglio l’Olio di Tiarè, reperibile nelle erboristerie e simbolo della bellezza delle donne polinesiane.

Trovate un po’ di tempo per voi, iniziate dai piedi  e salite, con carezze profumate,  fino all’inguine.

Le labbra faranno il resto.

OlafMartensph. Olaf Martens

Helmut on my mind

Helmut è stato la mia “musa ispiratrice”.

Lo amai fin dagli anni ’70.

Negli anni ’80 lo incontrai alla Villa delle Rose di Bologna in occasione della mostra “New Images”.

Nella mia boutique avevo un poster enorme con la sua immagine e la sua Rolleiflex: lo sentivo un po’ il mio angelo custode.

Il mio sogno era quello, prima o poi, di farmi ritrarre. Rimarrà un sogno.

Diceva che ” una donna senza tacchi a spillo non è mai davvero nuda”.

WHITE WOMEN, SLEEPLESS NIGHTS, BIG NUDES è la mostra con oltre duecento fotografie di Helmut Newton al PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI a Roma. Fino al 21 Luglio.

So già che mi emozionerò.

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Tra(il)dire

Venerdì mattina sono stata invitata a MATTINO CINQUE, trasmissione contenitore di Canale5.

Opinionisti e opinioni su tradimento/fedeltà.  A mio avviso, molta fuffa. Tutti abbiamo un vissuto, c’è chi ha sofferto, c’è chi può essere a favore e chi no. Difficile dare ragione o torto,  almeno per me che ascolto e poi provo a dare un giudizio, ma sempre con cautela.  Tenendo anche conto che non si appartiene mai veramente a qualcuno.

Ho fatto due riflessioni. La prima è che se qualcuno chiede “MA TU HAI MAI TRADITO?” difficilmente si è sinceri, a maggior ragione le donne. Quindi tutti i sondaggi posso essere buttati nella spazzatura.

La seconda è scaturita dal parere professionale (quindi oggettivamente vero) della dottoressa Laura Testa, sessuologa e psicoterapeuta; commento fatto tra una pausa e un’altra della trasmissione, quindi non nel video sottostante.

Ebbene esistono casi in cui l’uomo è assolutamente fedele, ma si vergogna ad ammetterlo  in pubblico.

Ci ragionerò su.

CLICK HERE (dal minuto 57)

http://www.video.mediaset.it/video/mattino_5/full/376040/venerdi-1-marzo.html

La rete

Essendo un’appassionata di fotografia erotica, ho trovato questa immagine. Purtroppo non  conosco l’autore. Parrebbe un autoscatto.

L’uomo è sicuramente un professionista, con la fede al dito, e titilla la donna che sta penetrando. Amante o escort? Non importa.

La maggior parte degli uomini ama la posizione “da tergo”  E così pure molte donne.

La tuta a rete della donna (bodystocking) è uno strumento di seduzione: aderisce alla pelle ed è aperta nella zona del cavallo/vagina.

Si può indossare sotto un abito, sotto i pantaloni ed ha un effetto veramente eccitante.

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Uoma o Donno?

Ho sempre pensato che, se ci fosse la possibilità, vorrei vivere 1 anno da uomo.

Avere la possibilità di capire cosa succede quando il sangue irrora il pene, percepire la diversità dell’orgasmo, la differenza tra penetrare e essere penetrati.

Volendo, anche avere quell’enorme soddisfazione di fare pipì in piedi e senza troppa vergogna.

La foto è un po’ “forte” ma amo le donne audaci: Lynda Benglis, scultrice americana, viene ritratta nel 1974 su ARTFORUM per la promozione di una sua mostra.

Una doppia pin-up che usando un dildo, unisce la parte maschile e femminile

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Lasciate ogni speranza, voi che entrate

A parte L’origine du monde di Gustave Courbet, non amo molto i primi piani.

Trovo invece sensuale la mutandina scostata, il nascosto, l’occhio-voyeur.

Accarezzare e picchiettare con i fiori può essere un intrigante gioco erotico. Possibilmente fiori senza spine e non urticanti.

Provate anche voi.

Apart L’origine du monde by Gustave Courbet, I do not love the close-ups.

I find it a sensual panty ajar, the hidden, the eye-voyeur.

Stroking and tap with flowers can be an intriguing erotic game. Possibly flowers without thorns and stinging.

Try it by yourself.

(Ph. Rita Lino)

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Sex and Zen

Oggi è San Valentino, festa degli Innamorati.

Sarebbe bello festeggiare ogni giorno l’innamoramento, forza che travolge e inebria.

Ma tornando sul pianeta Terra, opterei per suggerire a chi vuole dedicarsi all’altro in una giornata come oggi, un bel momento di puro sesso.

Concentrarsi sui reciproci corpi, come una pratica yoga.

Esisti solo tu, il piacere che ti dò e quello che ricevo.

Festeggiate al meglio, magari con qualche sensual toys.

Buon 14 Febbraio (ma anche 15, 16, 17 ecc.ecc.)

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